Il pacco di miglio biologico giaceva nell’armadietto da un po’. Da un lato un marito che ogni volta che parliamo di miglio mi guarda stranito e anche leggermente schifato, dato che nella sua tradizione culinaria il miglio si dà in pasto agli uccellini.
Dall’altro tre figli che a volte si sottopongono agli esperimenti e più spesso criticano aspramente qualsiasi variazione al gusto solito. Devo dire che adesso che sono più grandi sono anche più disponibili ad assaggiare cose nuove.
E allora via alla ricerca di qualcosa che possa convertire anche loro a un gusto un po’ diverso.
Ho trovato questa ricetta che, dato che si tratta di fritto, risulta gradita anche ai palati più difficili.
Prendete il miglio, lavatelo bene, cuocetelo per una ventina di minuti nel doppio dell’acqua, lasciandolo abbastanza sodo. Nell’acqua di cottura un pochino di sale e volendo un po’ di curry per insaporire.
A parte, ho fatto un misto di verdure sminuzzate: avevo in casa cavolo, zucchine carote e porri. Le ho ripassate in padella con un filo di olio, condite con curcuma e un pochino di pepe. A piacere potete aggiungere prezzemolo o altre spezie per insaporire al posto del sale.
Poi ho mescolato il tutto. Se il miglio è troppo morbido si può aggiungere un pochino di farina di riso (se non avete problemi di celiachia anche farina 0 o meglio integrale).
Se lasciate riposare un pochino l’impasto le polpettine rimangono più compatte.
Prendere un po’ di composto per volta e formare le polpettone, passandole nel pan grattato. Io le ho appiattite un pochino.
Friggere in olio oppure ripassare in forno per un quarto d’ora con un filo d’olio.
Devo dire che questo giro hanno tutti preso una seconda porzione…. ricetta sdoganata!!!!