Stamattina mi prudevano le mani. E la macchina da cucire emetteva un canto da sirena già da qualche giorno. La voglia di fare qualcosa di concreto e di lasciare da parte computer, telefonino e IPAD era sempre più forte….
Allora ho approfittato di questo momento di grazia per finire una serie di lavoretti che mi trascinavo da mesi (un orlo ai pantaloni di mia mamma miracolosamente ritrovati nella pletora di stoffe, una ricucitura ad un maglione, un altro orlo ad un asciugamano che si era strappato, aggiungere una sottogonna ad una gonna di Sara…). e poi mi sono dedicata alla borsa che vedete. Il tutorial lo trovate qui , ma ho fatto un paio di modifiche. Invece che una larghezza di 45 cm ho usato 38 – avevo un pezzo di stoffa che si adattava perfettamente e quindi ho preferito sfruttarla; a borsa finita devo dire che va bene così, altrimenti le proporzioni sarebbero state un po’ sballate. Nella serie di passaggi non si vede il taglio degli angoli della stoffa interna: per completezza vanno fatti!
Da tenere presente: in fase di “montaggio” prestare molta attenzione che la base della borsa coincida davanti e dietro (altrimenti si potrebbe avere un brutto effetto sfasato).
Per l’interno ho utilizzato …. udite udite… una tovaglia.
Qualche tempo fa al mercato vendevano dei bellissimi tovagliati di dimensioni improbabili (per tavolini tipo ristorante), ad un prezzo eccezionale. Ne ho presi due o tre di colori diversi. Costano meno della stoffa a metro e sono molto spessi.
E visto che stasera verrà a cena Daniela, ho trovato il regalino da farle!!!